Quanto è buono l’aglio? Soprattutto per certi piatti, è a dir poco indispensabile. Può aggiungere quel po’ di sfizioso ad ogni ricetta, senza mancare però che è a tutti gli effetti un ortaggio ricco di parecchi elementi.
Può essere infatti utilizzato come una specie di aiuto per il nostro fisico, negli anni passati era come un antica aspirina. Questo perché a tutti gli effetti l’aglio è un forte antibatterico, e può quindi essere utilizzato per una grande varietà di aspetti al riguardo della salute.
Andiamo perciò ad elencarne qualcuno, ad iniziare ovviamente dai vantaggi per la salute più evidenti.
L’aglio per ridurre un brutto raffreddore o combattere altre malattie
Ovviamente, non si tratta d’una cura assoluta, ma è un decente aiuto. Essendo l’aglio un antibatterico, può aiutare a ridurre eventuali problematiche che riguardano la presenza di batteri nella bocca e nel fisico in generale. Si può ingerire un singolo pezzo, masticandolo o triturandolo prima, e se il sapore è difficile da supportare si può sempre sciacquare con un pochino d’acqua.
Effettuando questa pratica ogni giorno, il risultato sarà di avere una difesa immunitaria leggermente più attiva. Messa insieme ad altri elementi adeguati come vitamine e minerali, è un ottima compagna, visto che permette di amplificarne i vantaggi.
Riduzione della pressione alta
Anche se si parla di assumere circa 1500mg d’aglio, questo non sostituisce ovviamente medicine ed altri trattamenti più seri, non bisogna dimenticare che alla fine dei conti l’aglio può aiutare ad amplificarne l’azione dei medicinali, riducendo anche la pressione alta con un minore impatto sull’organismo.
La quantità necessaria è di circa quattro spicchi, quindi non è esattamente qualcosa di facile d’assumere.
L’aglio aiuta a ridurre la coagulazione eccessiva del sangue
Come già detto, visto che i vantaggi di quest’aglio include la riduzione della pressione alta e la possibilità di rendere più trasmissibile qualsiasi vantaggio presente in vari integratori e medicine, non bisogna dimenticare che alla fine dei conti è anche un potente mezzo che aiuta a ridurre la coagulazione del sangue.
Aiuto nel ridurre il colesterolo cattivo
Anche se non contribuisce a migliorare il colesterolo buono, l’aglio ha degli effetti vantaggiosi nel ridurre invece il colesterolo cattivo.
Ovviamente bisogna tenere con una certa attenzione tutto quello che riguarda la preparazione del piatto che include l’aglio, anche se mangiarlo assoluto comunque può aiutare nell’avere quest’effetto benefico. Ricordatevi che in quel caso va usato comunque più d’un singolo spicchio.
Rafforzamento delle ossa
Anche se si parla comunque di termini piuttosto minimi, l’aglio può attualmente aiutare a rafforzare le ossa. Va detto però che questo è un piccolo studio effettuato sulla fisiologia femminile, nemmeno comprovata enormemente, anche se alla fine dei conti può essere comunque un buon aiuto (considerando poi che per tutto il resto fa già un ottimo lavoro). Quindi perché non provarlo comunque?
L’aglio un piccolo ma valido aiuto
Volendo essere sinceri dunque, l’aglio ha un sacco di benefici, ma molti di questi bisogna tenerli a mente proprio perché bisogna consumarlo in maniera regolare. In tutto ciò va ricordato che alla fine dei conti, molti dei vantaggi qui descritti sono utili quando si parla di consumare l’aglio crudo o così com’è ma non è detto ovviamente che siete obbligati a mangiarlo così.
Infatti l’aglio è un ottimo elemento che può essere incluso in tanti, tantissimi piatti. Non è necessario cuocerlo interamente, ma è buon pensiero comunque includerlo in tante ricette. L’importanza che riguarda la non eccessiva cottura dell’aglio è per non fargli disperdere ovviamente tutti i vantaggi che ha a disposizione, ma comunque se presentato ben cotto può essere di qualche piccolo vantaggio. Senza dimenticare che in fondo, è anche piuttosto delizioso!