Camminare è l’esercizio più naturale che ci sia, non ci avevi mai pensato? Certo, perché per noi non è proprio un esercizio, ma il nostro principale modo di essere. Essere in movimento sulle gambe in stazione eretta è una delle principali caratteristiche dell’animale uomo. E l’uomo sulle sue gambe ha sempre percorso tantissima strada, ma con il passare del tempo e l’aumento delle comodità il nostro numero di passi quotidiani si è sempre di più ridotto e con essi i benefici per la nostra salute.
A volte la camminata viene sottovalutata come esercizio fisico, ma camminare a passo svelto permette di aumentare la resistenza fisica, bruciare calorie e rendere il tuo cuore più sano. Non devi camminare ore e ore, già una passeggiata di 10 minuti a passo svelto può apportare un contributo, ma dovresti riuscire a fare almeno 150 minuti di esercizio durante la settimana per potere cominciare a fare la differenza e vedere i risultati.
Di cosa hai bisogno per camminare?
Dipende molto dal tipo di camminata che stai facendo. Se decidi di andare e tornare da lavoro (magari parcheggiando a 20 o 30 minuti dall’ufficio) potresti usare le solite scarpe se sono comode oppure potresti usare un paio di scarpe adatte solo per il tragitto e cambiarle appena arrivi. Quando ci prenderai gusto e comincerai a fare delle lunghe passeggiate, magari in compagnia, allora dovrai investire in un minimo di attrezzatura sportiva (tuta e scarpe da ginnastica o da running ed eventualmente abbigliamento tecnico, quello che lascia traspirare la pelle quando fa molto caldo).
Cosa significa passo svelto? Quanto devo andare veloce?
Una camminata a passo svelto va circa alla velocità di 5 km all’ora, che significa un po’ più veloce di una passeggiata. Oramai ci sono tantissime app gratuite che vi permettono di tenere sotto controllo il numero di passi che fate al giorno, fai una ricerca su Google per questo.
Se sei in grado di camminare, tutto ciò che devi fare è cominciare a camminare ed aumentare gradualmente la distanza percorsa. Vedrai che appena riuscirai a superare la mezz’ora di camminata il tuo benessere ne risentirà in modo evidente.
Cerca di restare motivato e di creare delle abitudini, è il modo migliore per non perdersi nel fuoco vacuo dei buoni propositi passeggeri.
Falla diventare una abitudine
La forza delle abitudini è che poi si fanno da sole (appena diventano cose abituali), quindi cerca di immaginare un modo per inserire la camminata nella quotidianità, ecco alcuni esempi:
- Includi la camminata nel tuo percorso casa-lavoro e lavoro-casa, lasciando l’auto alla distanza giusta, oppure scendendo alla fermata un po’ più distante
- Vai a camminare in pausa pranzo
- Smetti di usare l’ascensore, usa le scale
- Accompagna i figli a scuola facendo un po’ di strada a piedi
- Vai a camminare con un gruppo di amici in modo regolare
- Prova a fare trekking in montagna con gli amici o la famiglia, è un’esperienza entusiasmante
- Usa le app che ti motivano a stare attivo
Se camminare ti sembra una tortura ed il tempo non passa mai, ascolta la tua musica preferita o scopri gli audiolibri (ascoltare libri mentre cammino è stata per me una scoperta illuminante) Varia i tuoi percorsi, scopri i parchi pubblici della tua città e certa i luoghi vicini un cui passeggiare in natura.
Cerca un gruppo su Facebook o su Google di camminatori abituali, oramai questi gruppi sono molto diffusi ed è molto probabile che ce ne sia qualcuno dalle tue parti
Non hai più scuse, alzati e va a camminare!
Aumentare i passi ed i momenti in cui vai a camminare significa aumentare il tuo benessere fisico e mentale. Prenderti del tempo per te ed ascoltare il corpo mentre fa quello per cui la natura lo ha progettato che non è mandare messaggi su WhatsApp, ma muoversi. Mentre ci si muove si pensa meglio, si acquisisce una giusta prospettiva dei problemi e si sente il proprio posto nel mondo. Non perdere l’occasione!