La Piramide di Tirana è un importante edificio che si trova proprio nel centro di Tirana, la capitale dell’Albania. Si tratta di un edificio che venne inaugurato nel 1988 progettato per ospitare un museo in memoria dell’ex leader dell’Albania comunista.

La piramide di Tirana, un museo dedicato al leader comunista albanese

L’Albania è un paese con una storia tanto ricca quanto tragica e difficile. Ancora oggi, visitando le sue bellissime spiagge e le popolose città, è possibile notare la presenza dei numerosi bunker, testimonianza di un passato risalente agli anni compresi tra il 1960 ed il 1980.

Ne furono costruiti addirittura 17.000 bunker, tutti commissionati dal dittatore Enver Hoxha con l’intento di proteggere il suo paese da un’eventuale invasione o da un possibile attacco nucleare. Una politica che cambiò la morfologia del paese, oltre a condizionarne l’economia e il modo di vivere dei suoi abitanti.

Alla sua morte, un gruppo di architetti guidati dalla figlia Pranvera decide di costruire la piramide in suo onore.

L’edificio nato per celebrare il dittatore Hoxha, è ben presto stato scelto come simbolo di rinascita e rinnovamento. Si è deciso di partire da qui per cambiare il volto alla città puntando sui giovani e sulla cultura. Un seme di rinascita che guarda al futuro e vuole superare, senza mai dimenticare, gli errori del passato.

La piramide di Tirana diviene simbolo di rinnovamento

l’Albania, finito il comunismo, ha vissuto un notevole progresso economico, forse è l’economia che più è cresciuta nei Balcani. Insomma, si respira aria di rinnovamento e voglia di novità.

Lo spirito propositivo che permane in tutto il paese non spinge però a voler nascondere il passato. Se è vero che la piramide ha visto un periodo in cui è stata dimenticata, se non addirittura odiata, alla fine si è scelto di valorizzarla. Tanto più che si trova in una bella zona verde a due passa dall’ambasciata italiana.

Quando, nel 1988, la piramide di Tirana venne costruita, fu l’edificio più costoso che venne edificato in Albania.

Il progetto dello studio MVRDV

Dopo lunghi anni di abbandono ha infine trovato nuova vita grazie ad un ambizioso progetto portato avanti dallo studio di architettura MVRDV che la trasformerà in un centro multifunzionale pensato appositamente per diventare il centro culturale della capitale albanese.

La fase operativa della trasformazione è iniziata nel 2021 con una cerimonia ufficiale alla presenza del premier Edi Rama. Uno spazio dedicato ai giovani e incentrato sulla cultura che guarda al futuro e cerca in tutti i modi di cancellare le tracce di un passato oscuro.

Nel corso degli anni la piramide di Tirana è stata un po’ odiata ed un po’ amata dai suoi cittadini, conoscendo fortuna alternante ma oggi, grazie alla sua trasformazione, viene considerata un simbolo di rinnovamento e di vittoria sul regime.

I giovano la considerano un luogo di ritrovo, un nuovo centro multiculturale dove poter respirare aria di libertà e modernità.
L’architetto Winy Maas, quando ha iniziato i lavori, ha dichiarato:

“Lavorare su un monumento brutalista come la Piramide è un sogno”, sottolineando quanto fosse affascinante e stimolante la sfida di non demolire la piramide ma considerararla  “monumento del popolo”, da restituire al popolo.
Per arricchire la piramide, unite alla struttura preesistente, sono state aggiunte una sorta di scatole contenenti stanze adibite ad aule, caffè e ristoranti e studi.

Visitare Tirana

Oggi Tirana, dopo anni di grigiore e povertà e diventata una piacevole (anche se un po’ caotica) città Albanese. E’ una città molto piacevole da visitare che ha saputo conquistarsi il ruolo di centro della cultura dell’intero paese. Anche per questo ha visto crescere rapidamente la sua popolazione (che ha raggiunto quasi ad un milione di abitanti).

Non essendo una grandissima città potrete visitarla in un solo giorno, godendo dell’accoglienza dei suoi abitanti, approfittando della cultura del caffè e dell’ospitalità e, ovviamente, visitando la piramide di cemento di Tirana, Piramida, a pochi passi da Piazza Skanderbeg.

Sono certa sarà una città in grado di sorprenderti positivamente perché ha davvero molto da offrire.